Le novità sulle semplificazioni Agenzia Entrate, circolare 30.12.2014 n° 32
Arriva la circolare 32/E dell’Agenzia delle Entrate che fornisce chiarimenti sulle novità introdotte dal Dl n. 175/2014 al fine di semplificare e accelerare l’erogazione dei rimborsi IVA. La norma, infatti, innalza a 15mila euro il tetto dei rimborsi che possono essere eseguiti senza prestazione di garanzia e senza altri adempimenti.

Stop a garanzie e fideiussioni anche per l’esecuzione dei rimborsi di importo superiore ai 15mila euro, per i quali sarà sufficiente il visto di conformità e una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Si tratta di un radicale cambio di impostazione nel rapporto tra Fisco e contribuente: l’eliminazione della garanzia porta con sé, infatti, una significativa riduzione dei costi per ottenere i rimborsi e la contrazione dei tempi di erogazione. La garanzia viene quindi ora richiesta solo in caso di “rischio fiscale” e può essere fornita anche con cauzione in titoli di Stato, come previsto dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate di oggi.

Quando la garanzia è obbligatoria – La garanzia resta obbligatoria per i contribuenti che esercitano attività di impresa da meno di due anni, ad esclusione delle start up innovative, per quelli che presentano la dichiarazione o l’istanza priva del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa (o non presentano la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà) e per quelli che richiedono il rimborso dell’eccedenza detraibile risultante all’atto della cessazione dell’attività.

Inoltre, la garanzia è prevista per i contribuenti considerati più “a rischio”, cioè quelli che nei due anni precedenti la richiesta di rimborso hanno ricevuto avvisi di accertamento o di rettifica, che evidenziano significativi scostamenti tra quanto accertato e quanto dichiarato.
Infine, con il Provvedimento firmato oggi dal direttore dell’Agenzia delle Entrate viene approvato il modello per prestare la garanzia tramite cauzione in titoli di Stato o garantiti dallo Stato. Questa forma di garanzia si affianca alla polizza fideiussoria.